Via San Donato, 38
40127 BOLOGNA
Tel. 051.24.40.90

S.Messe

Domenica: ore 9 e 11
Lunedì: ore 7 e 18.30
Martedì: ore 7 e 18.30
Mercoledì: ore 7 e 18.30
Giovedì: ore 7 e ore 18.30
Venerdì: ore 7 e ore 18.30
Sabato e prefestivi: ore 18.30

Confessioni

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PROGRAMMA LITURGICO dal 22 al 29 gennaio 2017

Domenica 22 gennaio, III del tempo ordinario 6.30 Ufficio delle Letture, 8 Lodi, 9.30 Adorazione eucaristica,
11 Messa, 17.30 Rosario, 17.55 Secondi Vespri,
18.30 Messa.
Lunedì 23 gennaio 6 Ufficio delle Letture, 7 Lodi, 12.40 Ora media, 17.30 Rosario, 17.55 Vespri,
18.30 Messa, 19.15 Lectio Divina.
Martedì 24 gennaio,
S. Francesco di Sales
6 Ufficio delle Letture, 7 Lodi, 12.40 Ora media, 17.30 Rosario, 17.55 Vespri,
18.30 Messa, 19.15 Lectio Divina, 21 Lectio Divina settimanale.
Mercoledì 25 gennaio,
Conversione di S. Paolo
6 Ufficio delle Letture, 7 Lodi, 12.40 Ora media, 17.30 Rosario, 17.55 Vespri,
18.30 Messa, 19.15 Lectio Divina.
Giovedì 26 gennaio,
Ss. Timoteo e Tito
6 Ufficio delle Letture, 7 Lodi, 17.30 Rosario, 17.55 Vespri,
18.30 Messa, 19.15 Lectio Divina.
Venerdì 27 gennaio,
S. Angela Merici
6 Ufficio delle Letture, 7 Lodi, 12.40 Ora media, 17.30 Rosario, 17.55 Vespri,
18.30 Messa, 19.15 Lectio Divina.
Sabato 28 gennaio,
S. Tommaso d’Aquino
17.30 Rosario, 17.55 Primi Vespri,
18.30 Messa prefestiva, 19.15 Lectio Divina.
Domenica 29 gennaio,
IV del tempo ordinario
6.30 Ufficio delle Letture, 8 Lodi,
10 Messa, 17.30 Rosario, 17.55 Secondi Vespri,
18.30 Messa.

AVVISI

Lunedì 23 gennaio alle ore 21 presso la nostra Parrocchia l’Associazione “ICONA” organizza un incontro dal titolo: «L’eucaristia nell’Ortodossia». Introduzione del Diacono Enrico Morini, docente di Storia del cristianesimo e delle chiese, Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna; relazione dell’Archimandrita P. Dionysios Papavasileiou, rettore della chiesa greco ortodossa di San Demetrio Megalomartire in Bologna. L’evento è interno alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il titolo è stato scelto per generare un contatto coi cattolici bolognesi durante il cammino dell’anno del Congresso Eucaristico Diocesano.

Martedì 24 gennaio alle 10 Messa a Villa Paola.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 presso la Chiesa San Paolo Maggiore (Via de’ Carbonesi 18) Secondi vespri della conversione di san Paolo apostolo.

Sabato 28 gennaio dalle 15 alle 18 in Seminario sono convocati tutti i ragazzi dei gruppi medie della diocesi.

Domenica 29 gennaio la Messa delle ore 11 è anticipata alle ore 10. Alle ore 11 viviamo la Seconda tappa del Congresso Eucaristico Diocesano. A seguire chi lo desidera si ferma a pranzo. Le Messe di sabato 28 alle 18.30 e di domenica 29 alle 18.30 sono regolari.

Da venerdì 3 a domenica 5 febbraio 2017 la fraternità della parrocchia di S. Egidio dell’Ordine Francescano Secolare organizza un soggiorno ad Assisi. È necessario dare la propria adesione quanto prima.

NOTIZIE DALLA PARROCCHIA DI S. EGIDIO

Anno 2017 Numero 3 – sabato 28 gennaio 2017

Cattolici e luterani

Cari fratelli e sorelle, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2016 il Papa si è recato a Lund in Svezia in occasione in occasione della Commemorazione Comune luterano-cattolica della Riforma. In questi giorni la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, v’invito a leggere una parte della Dichiarazione congiunta tra cattolici e luterani firmata il 31 ottobre 2016. Dio vi benedica e vi doni pace. Don Giuseppe

 

«Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da sé stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me» (Gv 15,4). Con questa Dichiarazione Congiunta, esprimiamo gioiosa gratitudine a Dio per questo momento di preghiera comune nella Cattedrale di Lund, con cui iniziamo l’anno commemorativo del cinquecentesimo anniversario della Riforma. Cinquant’anni di costante e fruttuoso dialogo ecumenico tra cattolici e luterani ci hanno aiutato a superare molte differenze e hanno approfondito la comprensione e la fiducia tra di noi. Al tempo stesso, ci siamo riavvicinati gli uni agli altri tramite il comune servizio al prossimo, spesso in situazioni di sofferenza e di persecuzione. Attraverso il dialogo e la testimonianza condivisa non siamo più estranei. Anzi, abbiamo imparato che ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide. Mentre siamo profondamente grati per i doni spirituali e teologici ricevuti attraverso la Riforma, confessiamo e deploriamo davanti a Cristo il fatto che luterani e cattolici hanno ferito l’unità visibile della Chiesa. Differenze teologiche sono state accompagnate da pregiudizi e conflitti e la religione è stata strumentalizzata per fini politici. La nostra comune fede in Gesù Cristo e il nostro battesimo esigono da noi una conversione quotidiana, grazie alla quale ripudiamo i dissensi e i conflitti storici che ostacolano il ministero della riconciliazione. Mentre il passato non può essere cambiato, la memoria e il modo di fare memoria possono essere trasformati. Preghiamo per la guarigione delle nostre ferite e delle memorie che oscurano la nostra visione gli uni degli altri. Rifiutiamo categoricamente ogni odio e ogni violenza, passati e presenti, specialmente quelli attuati in nome della religione. Oggi ascoltiamo il comando di Dio di mettere da parte ogni conflitto. Riconosciamo che siamo liberati per grazia per camminare verso la comunione a cui Dio continuamente ci chiama. Mentre superiamo quegli episodi della storia che pesano su di noi, ci impegniamo a testimoniare insieme la grazia misericordiosa di Dio, rivelata in Cristo crocifisso e risorto. Consapevoli che il modo di relazionarci tra di noi incide sulla nostra testimonianza del Vangelo, ci impegniamo a crescere ulteriormente nella comunione radicata nel Battesimo, cercando di rimuovere i rimanenti ostacoli che ci impediscono di raggiungere la piena unità. Cristo desidera che siamo uno, così che il mondo possa credere (cfr Gv 17,21). Molti membri delle nostre comunità aspirano a ricevere l’Eucaristia ad un’unica mensa, come concreta espressione della piena unità. Facciamo esperienza del dolore di quanti condividono tutta la loro vita, ma non possono condividere la presenza redentrice di Dio alla mensa eucaristica. Riconosciamo la nostra comune responsabilità pastorale di rispondere alla sete e alla fame spirituali del nostro popolo di essere uno in Cristo. Desideriamo ardentemente che questa ferita nel Corpo di Cristo sia sanata. Questo è l’obiettivo dei nostri sforzi ecumenici, che vogliamo far progredire, anche rinnovando il nostro impegno per il dialogo teologico. Preghiamo Dio che cattolici e luterani sappiano testimoniare insieme il Vangelo di Gesù Cristo, invitando l’umanità ad ascoltare e accogliere la buona notizia dell’azione redentrice di Dio. Chiediamo a Dio ispirazione, incoraggiamento e forza affinché possiamo andare avanti insieme nel servizio, difendendo la dignità e i diritti umani, specialmente dei poveri, lavorando per la giustizia e rigettando ogni forma di violenza. Dio ci chiama ad essere vicini a coloro che aspirano alla dignità, alla giustizia, alla pace e alla riconciliazione. Oggi, in particolare, noi alziamo le nostre voci per la fine della violenza e dell’estremismo che colpiscono tanti Paesi e comunità, e innumerevoli sorelle e fratelli in Cristo. Esortiamo luterani e cattolici a lavorare insieme per accogliere chi è straniero, per venire in aiuto di quanti sono costretti a fuggire a causa della guerra e della persecuzione, e a difendere i diritti dei rifugiati e di quanti cercano asilo. Oggi più che mai ci rendiamo conto che il nostro comune servizio nel mondo deve estendersi a tutto il creato, che soffre lo sfruttamento e gli effetti di un’insaziabile avidità. Riconosciamo il diritto delle future generazioni di godere il mondo, opera di Dio, in tutta la sua potenzialità e bellezza. Preghiamo per un cambiamento dei cuori e delle menti che porti ad una amorevole e responsabile cura del creato. In questa occasione propizia esprimiamo la nostra gratitudine ai fratelli e alle sorelle delle varie Comunioni e Associazioni cristiane mondiali che sono presenti e si uniscono a noi in preghiera. Nel rinnovare il nostro impegno a progredire dal conflitto alla comunione, lo facciamo come membri dell’unico Corpo di Cristo, al quale siamo incorporati per il Battesimo. Invitiamo i nostri compagni di strada nel cammino ecumenico a ricordarci i nostri impegni e ad incoraggiarci. Chiediamo loro di continuare a pregare per noi, di camminare con noi, di sostenerci nell’osservare i religiosi impegni che oggi abbiamo manifestato. Facciamo appello a tutte le parrocchie e comunità luterane e cattoliche, perché siano coraggiose e creative, gioiose e piene di speranza nel loro impegno a continuare la grande avventura che ci aspetta. Piuttosto che i conflitti del passato, il dono divino dell’unità tra di noi guiderà la collaborazione e approfondirà la nostra solidarietà. Stringendoci nella fede a Cristo, pregando insieme, ascoltandoci a vicenda, vivendo l’amore di Cristo nelle nostre relazioni, noi, cattolici e luterani, ci apriamo alla potenza di Dio Uno e Trino. Radicati in Cristo e rendendo a Lui testimonianza, rinnoviamo la nostra determinazione ad essere fedeli araldi dell’amore infinito di Dio per tutta l’umanità.

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