Domenica 8 aprile – II di Pasqua
9,30 Adorazione, 11 Messa, 18 Secondi Vespri, 18,30 Messa
Lunedì 9, martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12, venerdì 13 aprile
17.30 Rosario, 17.55, Vespri, 18.30 Messa, 19,15 Lectio
Sabato 14 aprile
17.30 Rosario, 17.55, Vespri, 18.30 Messa e riti prebattesimali
Domenica 15 aprile – III di Pasqua
10, 00 Messa e Seconda Tappa dell’Anno della Parola
(N.B. la messa delle ore 11 è anticipata alla 10!!!)
18 secondi Vespri, 18,30 Messa
Lunedì 16 – martedì 17 – mercoledì 18 – giovedì 19 – venerdì 20 aprile
17.30 Rosario, 17.55 Vespri, 18.30 Messa, 19,15 Lectio
Sabato 21 aprile
Pellegrinaggio diocesano a Roma per restituire la visita al Papa
In parrocchia 17.30 Rosario, 17.55, I Vespri, 18.30 Messa e riti prebattesimali
Domenica 22 aprile – IV di Pasqua
Giornata di preghiera per le vocazioni e per il nostro Seminario
9,30 Adorazione, 11 Messa, 18 Secondi Vespri, 18,30 Messa
AVVISI VARI
Domenica 15 aprile: Terza Tappa dell’Anno della Parola: COMUNICARE IL VANGELO A TUTTI – LA PREDICAZIONE INFORMALE. Dopo la messa del mattino (anticipata alle 10), ci fermiamo in chiesa, divisi per gruppi di circa 12 persone, seduti attorno ad un tavolo, aiutati da un faciliatore. Ci chiediamo:
Cosa mi è chiesto personalmente e cosa debbono fare le nostre comunità per comunicare il Vangelo a tutti? Che esperienze positive possiamo avviare? Quali sono gli ambienti dove portare questa predicazione informale e come aiutarci tra noi? Come fare crescere realtà che prendano sul serio e vivano la Parola di Dio? (per introdurci all’incontro possiamo riflettere sulle parole dell’Arcivescovo riportate in appendice).
Mercoledì 18 aprile ore 21 Cinema Perla Prima visione del film-documentario “Secondo lo Spirito. Un Film sul Cardinale Giacomo Lercaro” di Lorenzo K. Stanzani (2018, 72’) prodotto da Mauro Bartoli per Lab Film. Una parabola ricca di tutte le complessità del Novecento quella del “Cardinal senza paura”, come venne definito all’epoca da alcuni giornalisti, che il film racconta anche grazie a uno straordinario materiale di repertorio, per la maggior parte inedito: filmati e registrazioni audio del cardinale Lercaro. Una vicenda importante per la storia di Bologna e d’Italia, ma anche per la chiesa universale.
Giovedì 19 aprile ASSEMBLEA CITTADINA DEI GIOVANI
Piazza Verdi – Piazza Scaravilli, ore 16.00-24.00 Per adolescenti e giovani (dai 16 anni in su).
“Vivremo insieme un tempo di ascolto ampio sulle speranze, le attese, i desideri, le fatiche dei giovani della nostra città, guardando in faccia i problemi ma anche le piste di rinnovamento che si aprano innanzi a noi e le risorse che possiamo mettere in campo”. (riferimenti: https://www.chiesadibologna.it/giovani-ufficio-diocesano-pastorale-giovanile.html)
Appendice:
Dalla Nota Pastorale dell’Arcivescovo: Non ci ardeva forse il cuore pp.76-78)
«L’evangelizzazione è essenzialmente connessa con la proclamazione del Vangelo a coloro che non conoscono Gesù Cristo o lo hanno sempre rifiutato. Molti di loro cercano Dio segretamente, mossi dalla nostalgia del suo volto, anche in paesi di antica tradizione cristiana. Tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre 77 un banchetto desiderabile. La Chiesa non cresce per proselitismo ma “per attrazione”» (EG 14). Il Vangelo non può restare nascosto. Possiamo portare la Parola ovunque. È affidata a noi. Gesù scompare dalla loro vista, finalmente però gli occhi si sono aperti. E adesso la Parola diventa la loro, Gesù affida tutto se stesso ai discepoli. La Parola si trasforma in incontro, ascolto, comunicazione, conversazione. Non si tratta di fare proselitismo, come spesso ha raccomandato Papa Francesco, dobbiamo evitare l’atteggiamento per cui non ascoltiamo, pensiamo che gli altri non ci capiscano, crediamo 78 di convincere con un discorso, sentendoci a posto per “averlo detto”, senza accompagnare e tanto meno integrare. Il cristiano offre il pane, con intelligenza, con la propria vita, mostrando quanto sia buono e quanto risponda proprio alla domanda di quanti noi incontriamo. Non dobbiamo nemmeno vergognarci del Vangelo oppure credere che parlare di Gesù sia lontano dalla vita e dai problemi concreti. Cosa mi è chiesto personalmente e cosa debbono fare le nostre comunità per comunicare il Vangelo a tutti? Che esperienze positive e quali possiamo avviare? Quali sono gli ambienti dove portare questa predicazione informale e come aiutarci tra noi? Come fare crescere realtà che prendano sul serio e vivano la Parola di Dio?
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